Giardino sostenibile: idee per creare un giardino ecologico

Giardino sostenibile: idee per creare un giardino ecologico

E’ possibile creare un giardino sostenibile che non arrechi danni all’ambiente e che abbia anche dei costi contenuti?

Di seguito potrai trovare alcune idee e consigli da mettere in pratica per goderti la tua particolare area verde, sfruttando al massimo le risorse naturali. Avere un bel giardino infatti, non deve comportare un maggiore consumo di energia e acqua nella tua casa. Dunque, non deve gravare sulle tue tasche, ma neanche sul pianeta.

Come vedremo di seguito, ci sono diversi modi per avere e godere di uno spazio verde, che sia sostenibile ed ecologico.

Come avere un giardino sostenibile

Di seguito troverete alcuni consigli utili per avere un giardino sostenibile e bello in ogni stagione.

  • Imita la natura. Posiziona piante autoctone che si adattano all’ambiente, in modo che la loro cura sia più facile e utilizzino poca acqua. Le piante aromatiche sono delle colture perfette per questo scopo: la lavanda, il rosmarino o il timo, ma anche le erbe grasse e l’aloe vera.
  • Utilizza i semi. Sono molto più economici delle piante già coltivate. Scegli quelli con il sigillo biologico che garantisce che non siano stati geneticamente modificati o alterati da fertilizzanti, pesticidi o trattamenti artificiali.
  • Compostaggio domestico. Puoi fare il tuo compost con sfalci e resti di lavorazioni del giardino, come foglie e rami vari, oppure con i rifiuti organici casalinghi (frutta, verdura, gusci d’uovo, ecc.). Il compost può essere utilizzato come concime naturale per le colture.
  • Scambia le talee con gli amici. Quelli che abitano nella tua stessa zona. In questo modo sei certo che le colture apprezzano il clima locale e risparmi denaro non dovendole acquistare.
  • Valuta l’orientamento. Seleziona le piante più adatte alle tue esigenze e a quelle del tuo terrazzo o giardino. Se vuoi che il tuo outdoor duri nel tempo, non mettere mai specie che richiedono il sole su una zona esposta a nord.
  • Illuminazione. Per illuminare il giardino, il patio, il portico o il terrazzo, opta per le lampade solari, sono l’opzione migliore per evitare di consumare energia inutilmente.

Come risparmiare acqua in un giardino sostenibile

  • Valuta la piovosità. Se vivi in ​​una regione con un clima secco e poco piovoso, è meglio evitare il prato inglese, o cerca di ridurlo ad aree minime. La manutenzione dell’erba naturale infatti, richiede molte annaffiature e se ti trovi in ​​un clima secco la bolletta dell’acqua aumenterà molto durante i mesi estivi. Valuta anche che, nei periodi di siccità, il Sindaco del tuo Comune potrebbe vietare l’utilizzo dell’acqua potabile per innaffiare i giardini.
  • Scegli le piante giuste. Resistenti al sole e che non richiedano molta manutenzione o acqua.
  • Irrigazione intelligente. Se hai un giardino di medie dimensioni puoi ridurre lo spreco di acqua con un sistema di irrigazione dotato di un programmatore automatico. Invece di annaffiare con il classico tubo, adotta un sistema di irrigazione intelligente poiché è facile da installare e ti farà risparmiare tempo, denaro e acqua.
  • Riduci il consumo di acqua. Terrazze e giardini possono ospitare piante autoctone, oppure possiamo ridurre l’evaporazione dell’acqua ricoprendo le superfici piantumate con sassi, ghiaia, corteccia d’albero, e altri sistemi sostenibili.

Piante per allontanare i parassiti, senza l’uso di pesticidi

Per mantenere il tuo orto, o giardino, al sicuro in modo sostenibile ed ecologico, puoi coltivare delle piante trappola per i parassiti. Ad esempio, la calendula e la lavanda mantengono gli insetti lontani dalle colture e aiutano a ridurre l’uso di pesticidi chimici.

Come piantare le colture trappola in un giardino sostenibile?

Se vogliamo applicare questa pratica ecologica e sostenibile dobbiamo sistemare le piante trappola in filari per attirare lumache, insetti, batteri e i funghi più dannosi, e impedire così che danneggino le specie che si vogliono far crescere sane. Idealmente, la coltura trappola dovrebbe essere piantata quando inizia la primavera.

Ridurre al minimo l’uso di pesticidi è il grande progresso di questa soluzione, perché contribuisce a migliorare l’ambiente e la salute delle persone che consumano verdure senza tossine e soggiornano in un giardino sano. Usare pesticidi infatti, introduce tossine nella nostra alimentazione, ma anche nell’aria che respiriamo.

Mentre, è meglio usare piante deterrenti, che aggiungono una fonte di cibo per gli insetti e li tengono lontani dai fiori e dagli ortaggi che vogliamo preservare.

In un giardino sostenibile, l’obiettivo principale della coltivazione di piante trappola consiste nell’impedire alle lumache di mangiare i fiori, incoraggiando questo piccolo parassita a nutrirsi di un’altra specie. Dunque, contrariamente a quanto succede con i pesticidi, insetti e altri animali non vengono eliminati, ma distratti da altre fonti di nutrimento per loro. Questo è un passaggio fondamentale, poiché non andiamo a creare squilibri alla natura, e allo stesso tempo possiamo avere colture e fiori bellissimi.

Per alcuni insetti, è meglio piantare le esche attorno al bordo di fiori o colture. Per gli altri, le piante trappola possono essere collocate più lontano.

Girasoli per un giardino sostenibile

Girasoli

Oltre ad essere facili da coltivare, i girasoli sono i fiori tipici dell’estate, che con i loro colori giallo-arancio trasmettono energia e allegria. Inoltre, attirano utili insetti da giardino, comprese le cimici dei letti.

Se vuoi avere il tuo orto libero da parassiti, pianta i girasoli almeno 70 giorni prima delle verdure. Quando i girasoli saranno completamente maturi, serviranno da deterrente per gli insetti.

Lavanda

Amiamo il suo aroma e la sua estetica, ma proprio il suo odore dissuade molti insetti dalle colture e dai fiori, soprattutto quelli che pungono, ma attirerà nel tuo giardino api e farfalle che si nutrono di nettare.

Se vuoi creare un piccolo paesaggio provenzale, ti consigliamo di imparare la cura e i benefici della lavanda.

Nasturzio

I nasturzi sono ottimi per attirare gli afidi, rendendoli una trappola ideale per proteggere le preziose aiuole. Inoltre, con le loro foglie arrotondate e i fiori colorati, attirano davvero l’attenzione nel tuo giardino sostenibile.

I nasturzi devono essere potati e curati nel tempo, poiché sono piante che crescono e si diffondono rapidamente.

Cerfoglio

Cerfoglio

È un’erba annuale, famosa per il suo sapore delicato di anice. Il suo aroma è un repellente naturale per le lumache, che le tiene lontane anche dalle colture vicine.

Il cerfoglio è usato anche come erba aromatica in cucina.

Calendula per un giardino sostenibile

Calendula

Questi fiori hanno una coltivazione molto semplice. Sono piante annuali che diventano un ottimo deterrente per insetti fastidiosi, compresi insetti volanti e nematodi (piccoli vermi).

Oltre, alla funzione attiva contro gli insetti ha anche dei vivacissimi fiori che decorano il giardino o il balcone.

Ortica

Ortica

Per la maggior parte di noi, le ortiche non sono altro che un’erbaccia, ma lo sapevi che sono ottime per attirare afidi e insetti che si cibano di linfa?

Queste piante a crescita rapida, che producono ciuffi di fogliame lussureggiante, serviranno da distrazione per gli afidi.

Buone pratiche per avere un giardino sostenibile

Se ti guardi intorno e pensi alle tue abitudini quotidiane, ti renderai conto che puoi fare tante piccole cose per aiutare il pianeta. Risparmiare elettricità, utilizzare i mezzi pubblici o la bicicletta, fare acquisti nei negozi locali, consumare meno carne, e molto altro, come avere un giardino sostenibile.

Vediamo dunque, alcune buone pratiche che possono aiutarci a creare un giardino ecologico.

Rispettare la forma naturale del terreno

Uno dei punti chiave per costruire un giardino sostenibile è mantenere e rispettare l’orografia della zona. Approfitta delle aree con più pendii per decorarle con giardini rocciosi e mantieni le zone d’ombra per le piante che vogliono meno sole.

Piante e fiori autoctoni per creare un giardino sostenibile

Realizzare un giardino tropicale in una zona dove il clima è secco non ha senso e non è sostenibile nel tempo. Come abbiamo anticipato in precedenza, è importante che nel giardino sostenibile ci siano piante tipiche della zona, abituate alle intemperie e facili da curare.

Niente più plastica

In un giardino è normale avere più piante per terra e altre in vaso. Se vogliamo avere un giardino totalmente rispettoso dell’ambiente, dobbiamo porre fine all’uso della plastica. Ad esempio, i vasi in plastica, sebbene siano più economici, a lungo termine sono meno convenienti. Quando sono esposti al sole infatti, si deformano e scoloriscono. Se diventano troppo caldi, trasmettono il calore alla radice delle piante e possono provocarne la morte.

Meglio puntare su vasi e fioriere in terracotta o legno.

Risparmia acqua

Come abbiamo visto, un sistema di irrigazione efficiente può farci risparmiare sul consumo di acqua.

Per avere un giardino sostenibile possiamo utilizzare sistemi di irrigazione a goccia che consentono di risparmiare fino al 40% rispetto al tubo da giardino, e al 60% rispetto ai sistemi con irrigatori a spruzzo.

Inoltre, puoi raccogliere l’acqua piovana e usarla per irrigare il giardino. Risparmierai sulle bollette e sfrutterai una risorsa naturale.

Illumina con luci solari a basso consumo

Sfruttare la luce del sole per illuminare il giardino di notte ti permetterà di risparmiare sull’elettricità. Ci sono molte luci solari sul mercato che possono essere utilizzate per decorare o per avere luce nelle ore serali. Quando apporti questa modifica, fai attenzione a una cosa: che le lampadine siano LED poiché consumeranno molta meno energia e dureranno più a lungo.

Conclusioni

Abbiamo visto come possiamo ottenere un giardino sostenibile, con poche ma efficaci soluzioni pratiche. Con questi semplici accorgimenti potrai allestire, organizzare e mantenere un giardino o orto ecologico, che può essere fatto in casa, ma anche su un terreno agricolo.

I giardini sostenibili hanno guadagnato sempre più forza negli ultimi tempi, in quanto apportano molti benefici alla nostra salute e alimentazione, oltre a contribuire a preservare il pianeta ed essere un’ottima attività per il tempo libero.

Pertanto, siamo sicuri che non si tratta di una moda passeggera, ma di una nuova consapevolezza ecologica della quale non possiamo più fare a meno.

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